Politica

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Manca personale per assistere i malati psichiatrici in Liguria, dove ci sono 1064 addetti (secondo i sindacati solo a Genova ne mancano 400). La Regione conta entro l'anno di risolvere le carenze ma porta un esempio: la Asl 3 voleva assumere 20 infermieri, ne ha trovato solo 6 e ha ricevuto sessanta "No grazie". Secondo il direttore di psichiatria della Asl 3, Luigi Ferranini, è importante strutturare meglio il personale diversificando i livelli di intervento partendo dai medici di famiglia e di infanzia e poi, soprattutto, creare nuove strutture diurne di incontro (stile social housing) per prevenire e fare in modo che ci sia meno bisogno di posti letto e case di cura. Una delle emergenze più impressionanti riguarda i giovani: a Genova nell'ultimo periodo si è assistito a un aumento dei suicidi perchè, spiega Ferranini, "i giovani si sentono più soli, le famiglie li capiscono meno e la scuola pure, gli amici servono per il divertimento ma più difficilmente si creano forti rapporti". Anche in questo caso servono strutture di ascolto e relazione sul territorio. Stesso discorso per le patologie mentali legate agli anziani, anche queste in aumento visto l'invecchiamento della popolazione. I sindacati erano presenti alla odierna conferenza regionale sui malati psichiatrici e hanno lamentato il rischio di privatizzazione delle srtrutture di assistenza. L'assessore regionale Claudio Montaldo ha risposto: "A me non interessa che sia pubblico o privato ma solo che funzioni e ci sono molti esempi di strutture gestite da privati in modo egregio". (Elisabetta Biancalani)