Cronaca
Aumenta ancora l'inflazione, i costi della casa incidono sempre di più
1 minuto e 5 secondi di lettura
Aumenta ancora l'inflazione a Genova: i prezzi al consumo a Genova sono cresciuti in aprile dello 0,2% rispetto al mese precedente, e del 3,1% rispetto ad un anno prima. Secondo l'anticipazione degli indici provvisori resi noti dal Comune, l'aumento più significativo si è registrato nel capitolo dell'abitazione (+1,6%), con rincari in particolare per gli affitti, i prodotti e i servizi per la riparazione e la manutenzione della casa, l'energia elettrica, il gas, i combustibili liquidi. In aumento dello 0,6% i prodotti alimentari e bevande analcoliche mentre i prezzi dei servizi ricettivi e di ristorazione hanno registrato una crescita dello 0,4% (in aumento ristoranti e pizzerie, in calo consumazioni al bar e agriturismo). Rincari sono registrati anche alla voce abbigliamento e calzature e a quella relativa ai mobili e agli articoli per la casa (+0,3%). Le bevande alcoliche e i tabacchi indicano un aumento dello 0,1%, soprattutto per liquori e birre. Stesso aumento per i prodotti per l'igiene personale, l'oreficeria, gli argticoli da viaggio, le spese di assistenza. Invariati i prezzi relativi al capitolo istruzione. In diminuzione le apparecchiature e il materiale telefonico (-0,1%), i servizi sanitari e le spese per la salute (-0,1%), la ricreazione, lo spettacolo e la cultura (-0,2%), i trasporti (-0,4% con diminuzioni per motocicli, carburanti e trasporti aerei e rincari per automobili, trasporti marittimi e per vie d'acqua interne). (Ansa)
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
-
Comune, lo scontro Bianchi-Chiarotti a Primocanale
- Morandi: per il pm i vertici di Autostrade sapevano dello stato del ponte
- Amt, i vertici dell'azienda saranno convocati in Commissione a Tursi
- Ospedale Felettino, arriva l'ultimo via libera: può partire la costruzione
- Genoa, Seydou Fini sempre più bandiera. Rinnova il contratto fino al 2028
-
Il genovese in Islanda: "Si esce alle 16 per prendere i bambini e nessuno ti guarda male"
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie