Cronaca
Ricattano anziano con foto hard, arrestato 28enne di Alessandria
1 minuto e 12 secondi di lettura
Immaginava un incontro amoroso con una giovane non ancora 30enne l’anziano genovese di 74 anni. Invece il pensionato è stato “incastrato” da un estorsore che lo ha minacciato di consegnare le foto hard alla moglie se non avesse pagato mille euro il silenzio. E’ stata la polizia di Genova a mettere fine alla storia di ricatto, arrestando in flagranza di reato un 28enne di Alessandria, Marco Francesco Iannuzzi. Il giovane è stato sorpreso in via San Lorenzo mentre l’anziano gli consegnava parte del denaro richiesto: 360 euro. Tutto è iniziato attraverso l’annuncio su un quotidiano. Inizialmente, l’uomo si sarebbe accontentato di colloqui a sfondo sessuale, per poi chiedere un incontro dal vivo con la gionvane donna, complice di Iannuzzi, anche lei alessandrina, denunciata a piede libero dalla polizia. Durante l’incontro - pagato alcune centinaia di euro - il 74enne aavrebbe assistito a un rapporto sessuale fra la ragazza e l’estorsore. E dopo quell’incontro è scattato il ricatto: la donna e Iannuzzi hanno raccontato all’anziano di avere fotografato e filmato tutto, minacciandolo fra l’altro di rivelare tutto alla famiglia, rovinandogli la reputazione. Dopo lunghe contrattazioni, l’uomo ha accettato di pagare un migliaio di euro in tre “rate”. Il 24 mattina in via San Lorenzo, Iannuzzi è stato arrestato. La polizia prosegue le indagini per capire se altre persone sia cadute nella trappola.
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
-
Comune, lo scontro Bianchi-Chiarotti a Primocanale
- Morandi: per il pm i vertici di Autostrade sapevano dello stato del ponte
- Amt, i vertici dell'azienda saranno convocati in Commissione a Tursi
- Ospedale Felettino, arriva l'ultimo via libera: può partire la costruzione
- Genoa, Seydou Fini sempre più bandiera. Rinnova il contratto fino al 2028
-
Il genovese in Islanda: "Si esce alle 16 per prendere i bambini e nessuno ti guarda male"
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie