Cronaca

33 secondi di lettura
I lavoratori edili il 24 aprile hanno indetto uno sciopero generale di otto ore per il rinnovo del contratto di lavoro. Dopo svariati incontri, i sindacati delle costruzioni Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, hanno preso atto dell’impossibilità di raggiungere un’intesa con la delegazione dell’Ance che continua a sostenere posizioni di chiusura su punti importanti sui quali i lavoratori non transigono. I nodi da sciogliere riguardano la prestazione economica di malattia, ancora oggi carente per i primi tre giorni, la regolamentazione del part-time e le parti economiche salariali richieste: 105 euro al terzo livello e la loro distribuzione nei primi due anni di lavoro.