Cronaca

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Una nuova accusa di bancarotta documentale per Nicola Costa, sovrintendente del Teatro Carlo Felice dal 1994 al 2002, è stata avanzata questa mattina dal pm Valeria Fazio, nel corso dell'udienza preliminare davanti al gup Adriana Petri. Costa, difeso dall'avvocato Corrado Pagano, era già imputato di bancarotta fraudolenta per distrazione nell'ambito dell'inchiesta sul fondo pensione dei dipendenti del Teatro poi fallito. Nel corso dell'udienza Costa ha chiesto di essere interrogato ma il gup, ha rinviato la sua deposizione al 22 aprile. Intanto questa mattina si sono costituiti come parti offese il curatore commissario liquidatore dell'ente e tre dipendenti, di cui due in pensione, assistiti dagli avvocati Ennio Pischedda e Andrea Costa.