Cronaca

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Ergastolo per Roman Antonov (nella foto) e Maria Antonova, i coniugi russi accusati dell’omicidio di Vitaly Shrinick, trovato cadavere in un’auto data alle fiamme a Vasia, nell’entroterra di Imperia. La richiesta di ergastolo è stata confermata oggi per l’omicidio che, secondo l'accusa, sarebbe stato organizzato per riscuotere i soldi di un’assicurazione sulla vita. In aula, a palazzo di Giustizia a Imperia, questa mattina, sono presenti entrambi gli imputati: Roman Antonov e la moglie che ha rilasciato dichiarazioni spontanee: "Sono innocente – ha detto piangendo – e non sapevo nulla dell’omicidio. Lui mi ha sempre detto di fare quello che mi diceva e di non parlarne con nessuno". In aula anche la madre di Antonov. In giornata la sentenza.