Emerge una pista italiana nella spedizione punitiva a Cairo Montenotte, in val Bormida, dove una banda di ragazzi, dopo una rissa in discoteca, ha ucciso a calci e pugni Roberto "Billa" Siri, muratore trentasettenne, davanti al Pronto Soccorso dove aveva appena accompagnato un amico ferito nella colluttazione, Salvatore Tomaselli, imbianchino di 43 anni. I carabinieri hanno infatti arrestato, per detenzione di droga, un giovane 22enne del posto, denunciandolo anche per lesioni aggravate. Questo avrebbe infatti partecipato alla rissa davanti alla discoteca B.Spider di Bragno. Secondo Tomaselli la zuffa sarebbe scattata per una questione di donne. Intanto le indagini proseguono, oggi saranno sentiti altri testimoni mentre la Procura della Repubblica affiderà l'incarico di eseguire l'autopsia sul cadavere di Siri agli specialisti di medicina legale dell'Università di Genova.
Cronaca
Omicidio di Cairo Montenotte, spunta una pista italiana
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