Cronaca

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Alla fine, per la presidenza del porto di Genova, l’avrebbe spuntata (anche se manca una conferma scritta) Luigi Merlo, il quarantaduenne spezzino, assessore regionale ai trasporti, ex vicesindaco della Spezia, ex Margherita e oggi Pd. Sposato con due figli, passione per l’Inter, lo Spezia e la storia locale. E le citazioni musicali. Durante la presentazione del programma a palazzo San Giorgio, prima di Natale, fece sorridere l’ingessata platea affibbiandosi simbolicamente il titolo “Niente paura” di Ligabue. Avrebbe vinto lui, proposto dalla Provincia di Genova. E ha perso Marta Vincenzi, il sindaco che aveva proposto il veneziano Paolo Costa. Si era spesa tanto in quella che lo stesso ministro Bianchi ha definito una campagna elettorale fin troppo forzata. Sicuramente poco serena con lo scontro a distanza fin troppo ravvicinata tra lei e il presidente Burlando, prima per il confronto tra i tre, che lei non voleva, poi sulle consultazioni della Regione con i comitati di quartiere che per lei erano suo ambito. A pesare in positivo nella decisione del ministro, è stato probabilmente il fatto che il mondo portuale, durante le consultazioni, sia stato unito o quasi nel sostenere Merlo. Giovane, uno dei pochi nel risiko dei poteri, e con entusiasmo. Dopo tutto il presidente della provincia di Genova che l’ha indicato, Alessandro Repetto, aveva consultato le categorie, un po’ come ha fatto poi Burlando, per questo lo aveva scelto, dopo questa ricerca dell’identikit. Che dire poi di Mario Margini, la cui candidatura fu fatta da Paolo Odone della Camera di Commercio? Uomo di grande esperienze politica. Non c’è forse altro da aggiungere. Intanto si prepara la rivolta del sindaco Vincenzi: che ha scritto, alla vigilia del consiglio dei ministri, una lettera a Prodi in cui minacciava di dimettersi se non fosse stato nominato Paolo Costa, perché il suo programma da sindaco coincideva solo con la sua figura e per lei sarebbe stato un tradimento nei confronti degli elettori. C’è chi dice che la Vincenzi potrebbe addirittura fare ricorso contro la nomina di Merlo perché non rispondente ai requisiti di legge. Sarebbe una vera e propria tempesta politica. Sarà? E poi che futuro avrà il porto dove il presidente ha strettissimo contatto con il sindaco? Se i presupposti sono questi...