Cronaca

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La Regione Liguria sta programmando una propria legge a sostegno della piccola nautica da diporto e del suo accesso e inserimento nel territorio. Lo ha annunciato ieri all’Assemblea di Ucina, a Roma, l’assessore ai porti Luigi Merlo che ha sottolineato come il provvedimento sarebbe la prima legge regionale italiana in materia. Nel corso dell’assemblea il modello Liguria, a differenza di altri, è stato portato a esempio di un buon utilizzo delle risorse e delle proprie competenze nel settore anche dal vice ministro ai Trasporti Cesare De Piccoli. Un riconoscimento legato, in particolare, anche al recente finanziamento di circa un milione di euro per sostenere la nautica sociale per venire incontro con spazi adeguati, con la messa in sicurezza di banchine e pontili, strutture di alaggio e altri interventi a chi pratica la nautica con barche a vela e piccole imbarcazioni. A Roma, Regione Liguria e Ucina hanno trovato totale condivisione su alcuni aspetti di carattere nazionale nell’ambito della riforma della legge 84/94. In particolare, Merlo ha sottolineato come possa essere questa l’occasione per utilizzare molte aree militari che una volta dimesse potrebbero ospitare strutture per la piccola nautica. “In pratica, come Ucina ha proposto la trasformazione e la riconversione di diversi porti, soprattutto del sud, senza prospettive commerciali in scali turistici, in questo contesto, va avviata la proposta, anche con incentivi, per l’utilizzo di aree militari in fase di dismissione. Un esempio è la parte a levante dell’Arsenale Militare della Spezia”, ha affermato Merlo.