Cronaca

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Non si placa la vertenza del Teatro Carlo Felice di Genova. Garanzie sullo stipendio, stabilizzazione del precariato svincolata dal bilancio e fondi anche privati per la produzione: rimangono le richieste dei sindacati indipendenti dello spettacolo, Snater e Libersind, che minacciano altrimenti scioperi in occasione dei concerti prima di Capodanno e per la prima della 'Manon Lescaut' a gennaio. "Ci aspettiamo delle decisioni precise dal consiglio d'amministrazione e quindi dal sovrintendente anche alla luce della nuova governance - ha detto ieri sera il segretario regionale di Libersind Marco Raffo - La nostra speranza è che anche qui come alla Scala ci siano delle aperture". Raffo insiste sulla necessità di un consolidamento della busta paga, visto che oggi un artista del coro guadagna 1550 in media e se si mette a rischio anche il premio di effettiva produzione rischia di scendere a 1200 euro.