Cronaca
Battaglia di identikit per il presidente del porto
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C’è chi lo vorrebbe tenico e chi politico, chi manager e chi no. Confronto acceso sul futuro presidente dell’Autorità portuale di Genova nella puntata di “Destra Sinistra” in diretta da palazzo San Giorgio di Genova. Per la prima volta si sono seduti intorno a un tavolo dieci esponenti del mondo marittimo, quattro politici e un tecnico, in un confronto acceso. Luigi Merlo, indicato in una rosa di tre nomi dalla Camera di Commercio, dice: “Nessuno mi ha chiesto nulla ma se lo facesse prenderei seriamente in considerazione la proposta”. “Ma di nomi bisognava farne uno e non tre” ha tuonato il senatore Graziano Mazzarello. Enrico Musso, che era stato citato dalla Provincia di Genova “e ne sono lusingato anche perché dimostra che non contano i colori politici” vorrebbe un non politico ma un professionista che conosca le realtà europee e dia certezze”. Ignazio Messina, Armatori: “Serve un uomo che voglia lo sviluppo del porto e che non abdichi al proprio ruolo a favore di nessuno”. Negri, Terminalisti: “Non un manager ma una persona con predisposizione alla politica”. Il senatore Luigi Grillo: “Serve sensibilità politica”. Filippo Gallo dell’Assagenti lancia una sfida agli enti: facciano presto i nomi senza giochi e sotterfugi.
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