La situazione del porto e Tirrenia, la riduzione del personale in Autostrade, la riduzione dei treni e poche risorse per il trasporto locale sono alcune motivazioni del primo sciopero nazionale dell'intero settore trasporti, convocato dai sindacati unitari per il 30 novembre. "Per la prima volta scioperano tutti i trasporti - ha detto il segretario generale Filt-Cgil Liguria, Guido Fassio - da Tirrenia ai ferrovieri, trasporti pubblici e l'Alitalia o Autostrade. Il primo punto sono le risorse. Il secondo il rinnovo dei contratti dei ferrovieri scaduto da un anno e quello in scadenza del trasporto pubblico". Alcune emergenze riguardano direttamente Genova ed i porti liguri. Fassio ha infatti sottolineato che per Tirrenia servono 180 milioni di euro per la messa sul mercato dell'azienda e ne mancano una trentina. Sui porti si spera che extragettito passi alle Camere ma c'é il problema dei contratti dei lavoratori portuali che alcune concessioni potrebbero non rispettare.
Cronaca
Venerdì prossimo sciopero dei trasporti (2)
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