sport

Sul tecnico anche le ombre di Gattuso, Donadoni e Nicola
54 secondi di lettura
I fischi della Nord non fanno fare nemmeno una piega a Davide Ballardini. Dopo il pari col Venezia, mai una vittoria per i rossoblu in casa, la panchina del tecnico romagnolo è più che mai a forte rischio e si parla apertamente di Pirlo in pole per sostituirlo. In alternativa Gattuso, Donadoni e Nicola.

L’allenatore del Genoa si concentra sulla squadra e analizza così il match: “La vittoria non è arrivata un po' per colpa nostra e un po' per merito degli avversari. La voglia di provare a vincere la partita l'abbiamo avuta, Per me le cose sono chiare e da qui in avanti il Genoa può fare solo meglio di quello fatto finora".

Ballardini è anche preoccupato per l’infortunio di Destro che si è fermato per un dolore muscolare all’inizio della ripresa: “Non ci voleva anche perché noi non abbiamo centrocampisti offensivi con caratteristiche di cambio di passo e così non abbiamo trovato la via del gol”. Ore decisive e di riflessione, comunque, per lo zio Balla.