cronaca

Il segretario del sindacato in un convegno all'Acquario: "Serve confronto immediato e permanente sul Pnrr e tasse"
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 "Abbiamo oggi sollecitato la Regione facendo delle proposte concrete", dice Luca Maestripieri, segretario generale di Cisl Liguria, al convegno "La Liguria da rigenerare con infrastrutture sostenibili" organizzato dal sindacato. "Abbiamo chiesto un confronto immediato e permanente sul Pnrr e l’alleggerimento delle tasse per lavoratori e pensionati anche per quanto riguarda l’Irpef regionale, operazione necessaria per rilanciare i consumi e per garantire maggiore equità sociale. C'è una parte rilevante di fisco regionale che a nostro avviso dev'essere abbattuta. Sul Pnrr, rivendichiamo il ruolo di protagonisti perché i lavoratori, i cittadini, devono poter vedere i vantaggi di questa operazione in termini di crescita non solo economica, ma anche occupazionale e sociale".


"Oggi il presidente della Regione ha dichiarato di accogliere queste nostre proposte concrete e lo ringraziamo", conclude Maestripieri. "Ne prendiamo atto positivamente, sottolineando che non diamo deleghe in bianco a nessuno e che il ruolo da protagonista del sindacato è una garanzia per lavoratori e cittadini."


"Ci deve essere finalmente in Liguria anche sulla partita del fisco, parte di un mosaico di interventi, un alleggerimento delle tasse sulle famiglie, i lavoratori dipendenti e i pensionati" ha aggiunto Maestripieri, rivelando che una discussione informale di merito con Regione è già iniziata. "Questo va fatto ovunque, a Genova come a Roma."


"E' una Legge di Stabilità con poche luci e ancora troppe ombre, che nasce squilibrata a causa dello scarso dialogo sociale che l'ha preceduta". Lo afferma il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Genova a margine dell'iniziativa sindacale. "Apprezziamo alcuni passi avanti fatti in queste ore su non autosufficienza e ammortizzatori sociali. - riconosce al Governo il segretario della Cisl -. Condivisibile il finanziamento per assicurare certezza sul rinnovo dei contratti pubblici e i 2 miliardi aggiuntivi sul fondo sanitario".


"Ma quanto alla distribuzione delle risorse per la riforma fiscale, pesa l'assenza del confronto con le parti sociali e si rimandano scelte che avrebbero potuto e dovuto essere prese subito. Il nodo che ci preoccupa maggiormente resta quello pensionistico. Bene l'apertura del presidente del Consiglio Mario Draghi sulla volontà di avviare il tavolo di confronto con il sindacato per dare al sistema previdenziale maggiore flessibilità ed equità. Ma allo stato dell'arte quello che conta è ciò che è scritto in Manovra. 'Quota 102' altro non è che l'ennesima misura tampone verso un inesorabile ritorno alla legge Fornero, una impostazione che noi riteniamo assolutamente inaccettabile".


"L'obiettivo è quello di arrivare a una riforma complessiva che lasci ai lavoratori la libertà di uscire dal mercato del lavoro a partire da 62 anni", spiega Sbarra, "raggiungere i 41 di contributi a prescindere dall'età, introdurre una pensione di garanzia per giovani e donne e forti incentivi per la previdenza complementare. Va poi resa strutturale l'Ape Sociale e prorogata senza ulteriori penalizzazioni sull'età l'accesso a 'Opzione Donna'. Occorre allargare il perimetro della quattordicesima mensilità per i pensionati. Il governo convochi subito il tavolo e apra il cantiere sulle pensioni e sulla riduzione delle tasse ai lavoratori e ai pensionati. Noi siamo pronti in ogni momento. In caso contrario le mobilitazioni saranno inevitabili nelle forme e nei modi che stabiliremo domani con Cgil e Uil."


“Ci sono tantissime opere da sbloccare che possono dare migliaia di posti di lavoro agli edili. C'è stato un confronto importante questa mattina con ospiti illustri che ha permesso di fare il punto sulla situazione attuale. Ci deve essere sinergia con tutti gli attori protagonisti, è un aspetto fondamentale per creare davvero occupazione e di qualità in un settore come quello edile che in Liguria si sta riprendendo e vogliamo raggiungere i livelli occupazionali del 2008, prima della crisi economica”, spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria.