salute e medicina

Icardi: "Dai primi casi isolati non sembra essere diverso da quello visto due anni fa"
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Dopo due stagioni di totale assenza dell'influenza, quest'anno il virus influenzale è nuovamente atteso in Italia e in Liguria. Per ora nessun caso è stato isolato nella nostra regione e osservando quel che sta accadendo nei paesi europei più freddi, non mostra segnali di particolare gravità.

E' l'analisi fatta dal professor Giancarlo Icardi, direttore del dipartimento di Igiene dell'Università di Genova
: "La stagione attuale fa seguito a un periodo molto difficile che stiamo vivendo da fine febbraio 2020, quando abbiamo avuto il primo caso di Covid-19 in Liguria. A difficoltà si aggiungono difficoltà, abbiamo avuto due stagioni influenzali praticamente azzerate dalla cattiveria del Sars-cov-2 che di fatto ha spiazzato gli altri virus di stagione e ha circolato quasi da solo".

Per ora pochi casi soprattutto nei paesi europei del nord est: "Quest'anno invece purtroppo la stagione 2021-22 - che inizia secondo calendario col 15 di ottobre - ci troviamo in una situazione in cui il virus influenzale è già stato isolato in Italia ma non ancora in Liguria e non ancora a Genova. In Europa ci sono diverse nazioni con una circolazione a fascia gialla, le zone dell'est europeo e del nord dove il freddo arriva prima", spiega Icardi.

"I dati di isolamenti virali a livello italiano (due o tre casi) ed europeo (una quindicina) ci dicono che il virus non si è modificato rispetto a quello visto nel 2019-2020, tuttavia bisogna dire che sono due stagioni influenzali che l'influenza provoca zero casi. Dunque davanti a uno zero ci possiamo aspettare una stagione con una certa intensità e un certo numero di casi".