Gasperini su tutte le furie, espulso dal figlio dell'ex leader degli Ultras della Sampdoria Marcenaro, detto Spigoli

L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini è stato espulso per proteste dall'arbitro Marinelli durante la partita contro l'Udinese giocata a Bergamo. Al termine del match l'allenatore nerazzurro ha criticato in maniera dura i direttori di gara: "Sinceramente non ho capito per quale motivo sono stato ammonito dal quarto uomo, non ho detto nulla. Questi arbitri rappresentano un grande problema, poi non mettono mai la faccia, non parlano quando la loro parola vale più di quella degli altri. Vengano anche loro in televisione a parlare, anche perché sono professionisti. La smettano di essere difesi e facciano i professionisti come facciamo noi, perché questa roba non ha senso. Ci mettano la faccia e vengano a spiegare" ha attaccato Gasperini.


Mercoledì al Ferraris nel turno infrasettimanale sarà proprio l'Atalanta l'avversario dei blucerchiati di D'Aversa con il mister dei bergamaschi che con molta probabilità non siederà in panchina per squalifica.

La curiosità si trova nel fatto che l'espulsione di Gasperini è stata determinata da Matteo Marcenaro, figlio di Massimo, leader degli Ultras della Sampdoria negli anni Ottanta e Novanta detto "Spigoli". Matteo nella sfida Atalanta-Udinese ricopriva il ruolo di quarto uomo. Sarebbe stato propio lui, considerato uno dei più promettenti arbitri nel panorama italiano, a segnalare a Marinelli le ritenute eccessive proteste da parte del tecnico degli Orobici. Il caso vuole che il prossimo match veda proprio l'Atalanta ospitata a Genova contro la Sampdoria.