salute e medicina

"I numeri vengono letti da ignoranti e speculatori"
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Secondo alcuni organi di stampa l'ultimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità dice che a fronte di 130mila decessi catalogati ufficialmente per covid, solo 3783 sarebbero dovuti alla violenza del covid: in tutti gli altri casi il motivo della morte andrebbe piuttosto ricollegato ad altre patologie.

Ma questa affermazione scatena la reazione del professor Matteo Bassetti,
Responsabile DIAR Malattie Infettive della Liguria: "Questo rapporto dice che la maggior parte di quelli che sono morti di covid in Italia avevano delle patologie, fondamentalmente avevano degli altri problemi. Ma è giusto dire che uno che è obeso, che ha un po' di diabete o che ha una fibrillazione atriale è giusto che muoia di covid? Il problema è che quando questi numeri vengono letti da ignoranti e speculatori purtroppo si dà alla gente una informazione che non è corretta".

Informazione scorretta da parte degli organi di stampa che hanno riletto i dati, offendendo la memoria di chi non c'è più. Commenta Bassetti: "Queste persone se non fosse arrivato il covid sarebbero ancora con noi. Questo è importante e se non diciamo questo offendiamo l'onore di tutta quella gente che è morta ed è gravissimo che ci sia qualcuno che scrive ciò in un articolo di giornale e che si discuta in trasmissioni televisive. Mi sono vergognato di vivere in un Paese in cui c'è qualcuno che guarda quel report dicendo che su 130mila morti solo 3mila sono morti di covid".