salute e medicina

Dal punto di vista dei contagi la tendenza per ora è ancora stabile, anche nelle terapie intensive
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 Una situazione pressoché stabile quella dei ricoveri per patologie covid in Liguria e in generale in Italia. Tra questi, i più gravi restano i non vaccinati. Mentre altrove nel mondo la situazione non è così rosea e ancora una volta la discriminante è la campagna vaccinale.

A tracciare il quadro della diffusione del covid e soprattutto dei casi gravi e delle terapie intensive è il professor Andrea Orsi, docente di igiene all'Università di Genova. "Adesso che abbiamo un 80 per cento di vaccinati e che abbiamo sostanzialmente limitato la diffusione del virus purtroppo assistiamo a casi gravi soprattutto tra i non vaccinati". Sono loro infatti, spiega Orsi, "la popolazione suscettibile ai casi gravi e per questo sottolineo l'importanza di continuare la campagna di vaccinazione".

Dal punto di vista dei contagi la tendenza per ora è ancora stabile addirittura ancora in diminuzione nel numero dei casi. "Ma è una tendenza che può invertirsi anche da un giorno all'altro", avverte il professor Orsi.

"Il dato interessante è quello delle terapie intensive che un giorno aumentano e uno diminuiscono", continua Orsi. "Situazione peculiare del nostro Paese, al contrario di altri Paesi del mondo come la Gran Bretagna dove vediamo gli effetti di una campagna vaccinale non completa, iniziata bene ma poi non continuata con i giusti presupposti".