
Ogier comanda la classifica con 190 punti, seguito dal compagno di team Evans a 166. Difficile fare un pronostico, entrambi i piloti Toyota sono fortissimi sull’asfalto, con l’ago della bilancia che pende verso il francese grazie alla grande esperienza che può vantare rispetto al più giovane sfidante. Il gallese però non ha nulla da perdere e probabilmente attaccherà dal primo chilometro, per cercare di arrivare a Monza con il minor distacco possibile. Toyota potrà contare anche sull’apporto di Rovanpera, ristabilitosi dopo gli acciacchi post-Finlandia e Katsuta, in netta crescita nella seconda parte del campionato.
In casa Hyundai si punterà a finire la stagione nel migliore dei modi, ma si è già concentrati sul 2022 e sul debutto delle nuove auto ibride Rally1; Neuville e Tanak, entrambi veloci sull’asfalto, saranno affiancati dall’esperto Dani Sordo e dal giovane Oliver Solberg. Il figlio d’arte dal prossimo anno si alternerà sulla terza vettura koreana insieme allo spagnolo, dopo l’annuncio del passaggio di Craig Breen in casa Ford M-sport per un meritato impegno a tempo pieno sulla nuova Puma.
Al via della gara catalana quattro equipaggi italiani, tra cui ci sarà anche il nostro Paolo Zanini, che leggerà le note ad Andrea Zucconi su una Peugeot 208 Rally4. Miele-Beltrame saranno al via con una Skoda R5, Raviglione-Torricelli con una Renault Clio Rally 5 e Peruccio-Terrassan con una Renault Twingo Rally4.
IL COMMENTO
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