cronaca

La decisione presa con un decreto emanato dal presidente Giovanni Toti
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Si avvicina il processo per il crollo del Ponte Morandi e Regione Liguria si costituirà parte civile nel processo per il crollo di ponte Morandi. La decisione ufficiale è arrivata nella giornata di giovedì 7 ottobre, con un decreto emanato dal presidente Giovanni Toti. Il 15 ottobre prenderà il via l'udienza preliminare dell'indagine sulla tragedia di Ponte Morandi nella tensostruttura bianca che occupa l'intero cortile del Tribunale di Genova.

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Con questo atto, Regione Liguria parteciperà nel procedimento penale volto all’accertamento delle responsabilità penali conseguenti al crollo del Ponte Morandi. Ha dato mandato al proprio avvocato, definendo la strategia processuale più efficace per tempi e modalità, nel miglior interesse dell’ente e della comunità ligure. Nel decreto, si legge infatti che "ritiene opportuna la partecipazione di Regione Liguria al giudizio penale in oggetto in qualità di parte civile al fine di conseguire il risarcimento, nei confronti dei responsabili, di tutti i danni cagionati all'Ente dal tragico evento".

Dal Movimento 5 Stelle si approva la decisione. "Finalmente il presidente Toti ha firmato un decreto che la città e la Liguria tutta attendevano da mesi: Regione Liguria si costituirà, entro il 15 ottobre, parte civile al processo per il crollo del Ponte Morandi. Sono mesi che, come M5S, lo diciamo", commenta il capogruppo regionale del M5s Fabio Tosi. "Dopo aver faticosamente ottenuto che il sindaco di Genova si costituisse parte civile entro il termine del dibattimento preliminare, ora anche Regione Liguria segue la stessa strada. Era ora!".