cronaca

Dopo la sentenza definitiva alla Cassazione di ieri
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 Alla fine è arrivata la sentenza definitiva: Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi sono stati condannati a 3 anni di reclusione per tentata violenza sessuale di gruppo nell'ambito del processo per la morte della studentessa genovese Martina Rossi avvenuto a Palma di Maiorca il 3 agosto 2011. A distanza di oltre dieci anni dai tragici fatti è arrivata ieri la parola fine alla lunga vicenda giudiziaria legata alla studentessa morta dopo essere precipitata dal sesto piano di un albergo a Palma di Maiorca (LEGGI QUI), dove era in vacanza con le amiche. Tutti i ricorsi presentati dai difensori sono stati dichiarati inammissibili dalla Cassazione.


Oggi però, i condannati fanno sapere che chiederanno l'affidamento ai servizi sociali. Questa mattina, infatti, è stato loro notificato il decreto che prevede la sospensione della pena in attesa che venga stabilita la modalità di espiazione della condanna. "Ora abbiamo 30 giorni per la richiesta dell'affidamento ai servizi sociali", ha spiegato un difensore di Vanneschi, avvocato Stefano Buricchi.


"Il decreto è arrivato con estrema puntualità dal momento che la Cassazione lo manda alla procura generale competente per poi girarlo a quella di Arezzo e a sua volta al domicilio dell'assistito, in questo caso presso gli studi legali. Ora abbiamo 30 giorni per la richiesta dell'affidamento ai servizi sociali, un provvedimento, per fare un esempio eclatante, del tutto simile a quello scelto anni fa da Silvio Berlusconi".  Ha commentato Stefano Buricchi, difensore di Luca Vanneschi.


Sulla possibilità di scontare un anno di carcere propedeutico ai servizi sociali, così come ipotizzato, l'avvocato Buricchi è categorico: "E' escluso categoricamente come riportato sul decreto che sospende la pena. L'affidamento in prova ai servizi sociali è la misura che farà poi espiare loro la condanna"