cronaca

Il calendario va avanti fino a gennaio per gli ungulati, ma per altre specie le date sono differenziate
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 Questa domenica, 3 ottobre, si apre in Liguria la stagione della caccia: sono i cinghiali gli animali dai numeri più alti per cacciatori interessati ed esemplari che popolano il nostro territorio, ma la stagione venatoria inizia ufficialmente anche per volatili di ogni sorta, dai fagiani ai tordi, e altri quadrupedi come conigli e lepri selvatiche. 

La caccia è regolamentata a livello regionale e se per tutti si apre il periodo in cui è consentita ufficialmente il 3 ottobre, ogni specie ha poi chiusure diverse: il 31 ottobre per esempio termina la stagione della caccia di quaglia e tortora, il 30 novembre di lepre, coniglio selvatico, starna, pernice rossa, a fine dicembre di merlo e allodola, a fine gennaio del fagiano e così via. Per i cinghiali la data di chiusura è quella del 2 gennaio 2022. 

E sono proprio questi ungulati, che occupano le pagine di cronaca per la loro presenza sempre più preoccupante nelle aree abitate. Secondo le indicazioni regionali se ne potranno abbattere per la stagione in apertura fino a oltre 23mila capi ma questo numero potrebbe salire a seconda delle capacità riproduttive della specie nella nostra regione. A Genova il numero è di circa 8mila, per un totale di circa 2500 cacciatori al momento accreditati per le battute.

Il regolamento regionale della caccia programmata definisce poi le giornate consentite, le regole di caccia, il numero dei capi che si possono cacciare per ogni singolo cacciatore in una singola battuta. Possono cacciare solo le persone regolarmente iscritte e in possesso di tesserino venatorio regionale.