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La società che detiene i diritti della Serie A annuncia rimborsi e si scusa
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 E' capitato un'altra volta (a tanti utenti), durante la partita Sampdoria-Napoli del tardo pemeriggio di giovedì il segnale Dazn è saltato. Vedere la partita in streaming è stato impossibile. Problemi tecnici come si suol dire in questi casi.  Stessa situazione anche per Lazio-Torino. Centinaia le segnalazioni arrivate. "Qualcosa non ha funzionato. Siamo spiacenti, si è verificato un errore su Dazn. Riprova. 10-000-000". Un problema durato circa mezz'ora, poi il segnale è ritornato. I tifosi non l'hanno presa benissima e sui social si è subito scatenata la polemica. 

Il Codacons (il coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) denuncia l'accaduto e annuncia azioni: "Diffidiamo formalmente la società a indennizzare in modo automatico tutti gli utenti coinvolti nei disservizi odierni - spiega il presidente Rienzi -. In caso contrario ci faremo promotori di una class action contro Dazn a tutela dei tifosi di calcio e degli abbonati. Non solo. Il Codacons, se non saranno risolti in modo definitivo i problemi tecnici che investono la piattaforma, è pronto a presentare istanza per ottenere la revoca dei diritti tv per il calcio concessi a Dazn” – conclude Rienzi.

Dazn ha già annunciato che chi ha subito il problema avrà dei rimborsi: "Abbiamo riscontrato un problema tecnico nel corso delle partite delle 18.30. Siamo dispiaciuti di quanto accaduto perché sappiamo quanto importante sia per tutti i tifosi poter seguire la propria squadra. Tutti gli utenti che sono stati impattati dal problema potranno usufruire di un indennizzo".