
Dopo il provvedimento disciplinare dell'Ordine dei Medici verso Santi - di cui ancora non si conosce il grado di gravità e che arriverà non prima di 15-30 giorni - è la Procura genovese a raccogliere informazioni sui certificati medici a firma di dottori che in accordo coi pazienti si sono prestati a dichiarare il falso.
Secondo la Procura infatti il caso di Santi, medico di Asl4 sotto la lente della commissione dell'Ordine dei medici genovese composta da 12 specialisti, non sarebbe isolato: falso ideologico e falso materiale sono le accuse di cui potrebbero rispondere altri medici dopo di lui. Colpevoli di essersi accordati con i pazienti per "salvarli" dalla vaccinazione e dall'obbligo di green pass, mettendo dunque in pericolo la salute dei pazienti stessi e di chi entra in contatto con loro.
Per Santi la posizione potrebbe essere particolarmente grave, sia dal punto di vista deontologico sia dal punto di vista penale: le segnalazioni di certificati fasulli non arrivano solo dall'area genovese ma da tutta Italia. Certificati a pagamento, compilati e firmati dallo stesso medico già noto per le sue campagne sulle cure non convenzionali per il covid, come quelle a base di somministrazione di vitamina C.
IL COMMENTO
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