Quattro persone armate, spari e una valigetta con esplosivo in un grande centro commerciale dell'alta val Polcevera. Clienti fatti filtrare e controllati da carabinieri e polizia per cercare i rapinatori. Come in "Quel pomeriggio da un giorno da cani" (nella foto, John Cazale in una scena del film) e anche stavolta era tutto finto. Lo scenario da film era però una esercitazione congiunta per testare le modalità di intervento in caso di situazione critica. L'operazione è iniziata con una chiamata alle forze dell'ordine per la presenza di quattro persone armate dentro il locale. La rapina però finisce male e parte un conflitto a fuoco. Polizia e carabinieri riescono ad avere la meglio e dopo aver fatto uscire i clienti arrestano i banditi.L'iniziativa ha visto la partecipazione di equipaggi, unità cinofile e team artificieri dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Genova, di pattuglie del reparto prevenzione crimine, team U.O.P.I. (Unità operative primo intervento) provenienti dai reparti di Genova, Torino, Cagliari, nonché pattuglie del nucleo radiomobile, A.P.I. (Aliquote di primo intervento) e S.O.S. (Squadra operativa di supporto) dell'arma dei carabinieri, sotto la direzione degli istruttori N.O.C.S. (Nucleo operativo centrale di sicurezza) e il coordinamento del servizio di controllo del territorio.
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