salute e medicina

A novembre si laureano in 300, ma non bastano. Servirebbe il rientro degli infermieri che lavorano fuori regione e all'estero
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 Carenza di medici ma non solo: mancano anche gli infermieri in Liguria e la situazione è piuttosto critica a causa dei molti pensionamenti e dei tanti impegnati sul fronte vaccinale. Ma anche il covid e alcune sospensioni peggiorano il quadro, così come i pochi laureandi e i tanti che stanno lavorando fuori regione.

Il problema è vivo e molto urgente.
Lo racconta a Primocanale Carmelo Gagliano, Presidente ordine professioni infermieristiche di Genova: "C'è necessità urgente e improcrastinabile di personale. Oltre ai pensionamenti dobbiamo infatti rivolgere il pensiero da una parte all'impegno della campagna vaccinale, dall'altra alle sospensioni del personale che non ha assolto l'obbligo vaccinale".

I numeri parlano chiaro, chi si sta laureando non basterà a soddisfare le richieste: "Siamo preoccupati: in Regione Liguria mancano 650 unità di personale infermieristico a fronte di meno di 300 infermieri che conseguiranno la laurea ai primi di novembre. Abbiamo la metà del fabbisogno infermieristico che non potrà essere soddisfatto. Chiediamo alla regione di attivare le procedure per far reintegrare gli infermieri che lavorano in regioni limitrofe (che sono circa una novantina) e una trentina che lavorano all'estero e sono interessati a ritornare a casa", continua Gagliano.