Si è risolto in poco tempo il giallo del cadavere rinvenuto nella serata di venerdì 10 settembre sotto la Sopraelevata Aldo Moro, in zona Foce, precisamente in via dei Pescatori. I carabinieri erano intervenuti sul posto dopo la segnalazione da parte di un clochard, che aveva trovato i resti insieme ad uno zainetto, probabilmente di proprietà della morta. Le idnagini hanno potuto far coincidere l'identità del corpo a quello di un'anziana signora di 90 anni scomparsa dal giugno scorso, che era residente nella zona di Granarolo.A confermare l'identità è stata la famiglia della donna, che questa mattina ha riconosciuto i vestiti dell'anziana parente. Prima di fuggire di casa, la donna aveva lasciato un biglietto di addio per i propri cari. Questo fatto ha portato a pensare che non si sia trattato di omicidio, ma di un gesto estremo da parte della donna. Resta da capire solamente come sia finita ai piedi della scalinata dove è stata ritrovata
Per questo i carabinieri ipotizzano che si sia trattato
di un gesto estremo. I resti sono stati trovati da un clochard
che ha prima notato uno zainetto e quando si è avvicinato ha
visto le ossa. (ANSA).
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