sport

Bocciardo, il campione delle paralimpiadi di Tokyo: "Che emozione l'inno d'Italia"
2 minuti e 41 secondi di lettura
Francesco nuota all'età di tre anni e dopo tante sconfitte ha vinto due medaglie d'oro alle olimpiadi, Filippo, sportivo anche prima di un terribile infortunio sul lavoro, è campione del mondo di canottaggio misto, Matteo invece primeggia nel tennis tavolo dopo un incidente in moto che gli ha cambiato la vita: sono stati i tre liguri reduci dalle paralimpiadi di Tokyo i testimonial di Sport Ability Day, manifestazione in scena oggi, sabato 11 settembre, nel campo di calcio d'erba dello Sciorba, in Valbisagno, grazie all'Associazione Stelle dello Sport di Michele Corti.

Le loro storie, così uguali a quelle di tanti altri ragazzi con disabilità, sono il modo migliore per lanciare un appello a tutti coloro che ancora non trovano la forza per uscire a andare in palestra o su un campo di calcio o una piscina. Perchè quando la luce si spegne all'improvviso sembra impossibile possa riaccendersi ancora, magare con più forza di prima, come raccontano tanti che nello sport hanno trovato la forza di ricominciare.

E' anche questo l'appello che lancia Michele Corti, presidente di Stelle per lo Sport, e riaffermato dal campione Francesco Bocciardo, il nuotare di Albaro al centro dello Sciorba con le sue medaglie appese al collo. Uno tutto casa e nuoto che ha ricordato l'emozione che ha provato a Tokyo ascoltando l'inno d'Italia suonato per lui.
Felice anche Gian Filippo Mirabile, campione paraolimpico di canottaggio, quinto in Giappone, che da ciclista di rango, dopo un terribile infortunio sul lavoro che lo ha costretto a cambiare i piani della sua vita, ora suda e sale sul podio da canottiere, a Tokyo è arrivato quinto, ma è come se avesse vinto.
 
Alla festa dello sport per i ragazzi con disabilità presenti presidente del Municipio Media Valbisagno Roberto D'Avolio, da sempre impegnato sul sociale, e due assessori della Regione Liguria, Ilaria Cavo, dei Servizi Sociali ("Il mio assessorato ha sostenuto convintamente questo progetto perché in perfetta sintonia con una delle nostre missioni: l'inclusione e l'integrazione attraverso lo sport"), e Simona Ferro, assessore allo Sport ("lo sport è utile per abbattere barriere e favorire l'inclusione, l'ente"), l'Ente che ha reso possibile la manifestazione, un abbraccio per 500 atleti e le loro famiglie.

Importante ovviamente il contributo di MySport, la società che gestisce gli impianti di Sciorba, e Bic Genova (attiva nella pallacanestro), che nello sport per persone con disabilità c'è da sempre.

Sul campo di calcio si sono visti anche Claudio Onofri, bandiera del Genoa, e Christian Puggioni, ex portiere della Samp arrivato in serie A partendo dai campetti della Valbisagno del Baiardo. Non poteva mancare il savonese che vola sull'acqua, Fabio Incorvaia, sette volte campione mondiale di motonautica e "papà" della jetski therapy.

Presenti gli atleti di Spezia, gli Insuperabili e "We Play Football" dell'ex genoano Simone Spinelli.  Ma siccome lo sport è anche tifo e passione al centro della giornata alla fine c'è stato il derby di calcio femminile edizione Special fra Genoa e Samp. Una sfida arbitrata dal sempre sorridente Graziano Cesari. Chi ha vinto? Neanche a dirlo, tutti, perchè mai come oggi un pareggio si è rivelato la vittoria di tutti.