cronaca

Molti hanno cambiato lavoro durante il lockdown, i ristoranti non riescono a garantire le aperture
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Mancano camerieri, personale di sala, di cucina: anche ora che la stagione sta andando a gonfie vele il settore della ristorazione ligure soffre della carenza di personale, tanto da non potere garantire i turni di apertura previsti.

"Facciamo fatica a trovare maestranze per la stagione autunnale e invernale.
La situazione è peggiorata drasticamente. Spesso non siamo riusciti a mantenere tutti i turni coperti per tutta una serie di problemi, non solo il reddito di cittadinanza, ma un generale cambiamento di chi era dedicato a questo settore e durante il lockdown ha cambiato lavoro ma ora non intende tornarvi", spiega a Primocanale Alessandro Cavo, Presidente FIPE Confcommercio Liguria.

Che precisa: "Mancano svariate centinaia di persone, purtroppo il problema riguarda tutti gli ambiti della ristorazione: abbiamo sguarnite le cucine, le sale, serve personale formato, non risuciamo a mantenere gli standard di aperture che vorremmo comunque mantenere".

Il tutto nonostante una stagione davvero positiva per tutta la Liguria, con presenze incoraggianti, e dati migliori delle altre regioni. "La Liguria ha vissuto una stagione davvero eccezionale, avevamo bisogno di poter ricominciare. La stagione estiva ha visto un gran numero di turisti, affollate coste ed entroterra, tanti piemontesi e lombardi, francesi, turisti dal nord Europa. Un grande successo nonostante tutte le difficoltà legate al caos autostradale", commenta Cavo.


Nel pomeriggio arriva la risposta di Uiltucs Liguria al presidente di FIPE, sul tema della mancanza di personale disponibile a coprire i turni nell’ambito della ristorazione. Mancano camerieri, personale di sala, di cucina? La Uiltucs risponde con la richiesta dell’apertura di un tavolo di trattativa sulla contrattazione di secondo livello per dare maggiore dignità economica e non solo al personale richiesto. “Se i diritti e il salario saranno adeguati alle mansioni richieste, le lavoratrici e i lavoratori non mancheranno di certo”, conclude Riccardo Serri, segretario generale Uiltucs Liguria.