
"Ci troviamo davanti ad un momento molto particolare con una grande opportunità da cogliere pienamente che è quella del Superbonus e di tutti gli interventi collegati. Serve un dialogo forte tra le imprese e Banca Carige per dare concretezza a questo incontro, serve la finanza per sostenere questo volano", commenta a Primocanale Gianluca Guaitani, chief commercial officer di Banca Carige. "L'accordo prevede l'ascolto dell'impresa, la comprensione del bisogno dell'impresa e la capacità di rispondere anche in tempi brevi. Ci siamo impegnati ad esempio con il canale privilegiato per gli associati anche ad un incontro entro 24 ore dal primo contatto, quindi cerchiamo di dare una velocità a questa risposta".
L'intervento rappresenta una boccata d'ossigeno per le imprese e colma un gap del Superbonus. "Le imprese non hanno la forza finanziaria per affrontare un lavoro magari da un milione di euro e arrivare al saldo del 30% senza avere ristori. Banca Carige è la banca del territorio e la ringraziamo per questo appoggio", spiega Emanuele Ferraloro, presidente Ance Liguria, l'associazione nazionali costruttori edili. "A livello nazionale Enea ci ha comunicato che gli interventi ad oggi sono circa 37 mila per un totale di circa 7 miliardi di euro, ma in Liguria siamo in coda rispetto alla media nazionale, in "zona retrocessione": sono circa 353 gli interventi per un ammontare di poco superiore ai 50 milioni di euro, numeri troppo bassi per una regione come la nostra".
IL COMMENTO
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