cronaca

Appello dei professori universitari italiani contro il certificato verde: firmato da 9 docenti genovesi
1 minuto e 18 secondi di lettura
 Al quinto giorno senza aver presentato il green pass, obbligatorio dal 1 settembre per accedere a scuola, il personale scolastico inadempiente dovrebbe venir sospeso dal lavoro così come è prevista la sospensione dello stipendio.

E quel fatidico quinto giorno, dal primo settembre, scatta proprio oggi lunedì 6 settembre. E' proprio questo il punto di cui si discuterà oggi nei singoli istituti: ai dirigenti spetta il compito di provare a convincere con le buone i loro dipendenti che ancora non hanno dimostrato la vaccinazione e che da inizio mese non hanno portato il foglio verde o la prova di un tampone. Prima della sospensione dal lavoro non resta che tentare con la dissuasione personale.

Ma quanti sono gli addetti scolastici - personale, docenti - che non hanno ancora fatto almeno una dose di vaccino?
Per Regione Liguria ci sono 2700 persone che non hanno provveduto alla prima inoculazione. Proprio su di loro da oggi partiranno i moniti e gli incontri singoli con il dirigente dell'istituto di appartenenza.

Intanto nelle università italiane - dove il green pass è obbligatorio anche per gli studenti - alcuni docenti di tutto il Paese hanno sottoscritto un appello, "No green pass docenti", "contro la natura discriminatoria del green pass, per ribadire che l’Università è un luogo di inclusione e per avviare un serio e approfondito dibattito sui pericoli di una tale misura, evitando ogni forma di esclusione e di penalizzazione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo", si legge nel testo. L'appello è stato firmato anche da nove docenti universitari genovesi.