cronaca

Boom di presenze, il ministro Garavaglia a Loano: "Puntate sul turismo di qualità"
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 Un'estate boom quella ligure del turismo e della ricettività. E per una volta ai tempi del covid l'ospitalità e l'accoglienza si fanno in quattro cancellando le battute da bar sulla scarsa propensione all'empatia dei liguri. E così in Liguria questa estate si viene per turismo e si approfitta per vaccinarsi vista mare. I dati premiano: le presenze somigliano a quelle del precovid, mancano forse alcune nazionalità di stranieri ma reggono bene gli italiani, soprattutto quelli delle regioni limitrofe che non rimandano le ferie per la seduta vaccinale.

Ai turisti infatti, secondo i dati ufficiali regionali, sono state somministrate in tutto 4500 dosi: piemontesi, lombardi, emiliani e romagnoli i più presenti, che hanno scelto soprattutto le aree di vacanza pressando meno gli ambulatori vaccinali genovesi. Secondo i dati diramati da Regione Liguria, i piemontesi vaccinati sono stati 2.896 (100 senza prenotazione nelle open night), i lombardi 1.450 (80 senza prenotazione), gli emiliano-romagnoli 131 (80 senza prenotazione). Le aree di maggior afflusso sono risultate Asl2 e Asl4 per i lombardi, Asl2 e Asl1 per i piemontesi, mentre gli emiliani sono stati ripartiti equamente sul territorio di Asl4 e Asl5.

Non ci sono solo i cugini delle regioni vicine, in questa estate stile 2018 (almeno per i dati di afflusso turistici sulle riviere): se sono meno presenti russi, americani e australiani, negli hotel e nei b&b si sono viste nuove presenze come i polacchi, i lituani, bulgari e rumeni, e ancora finlandesi, norvegesi e svedesi.

Alla Liguria proprio ieri è arrivato anche il messaggio del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, presente a Loano per una passerella elettorale in vista delle elezioni comunali: "La Liguria ha vissuto un'estate serena e tranquilla, punti sulla qualità del turismo".

Resta però il nodo dei trasporti e di una Liguria piegata dai cantieri autostradali e dalle code. Una Liguria che nella settimana post Ferragosto ha visto quasi chiudere un tratto di autostrada e che ancora in questi giorni di settembre registra fino a 16 km di code nelle direttrici più frequentate proprio dai turisti.