cronaca

Salvato dall'ambulanza veterinaria, è stato trasferito ad Arenzano dove è stato operato
1 minuto e 27 secondi di lettura
 'Paraflu' sta sempre meglio. Ha una placca per bloccargli l'omero e cercare di rinsaldare una brutta frattura, ha molto dolore ma sembra un miracolo dopo quel che gli è accaduto: questo cagnolone bianco lo scorso 18 agosto è rimasto vivo dopo essere stato investito in autostrada.

E' stato colpito da un'auto che viaggiava in autostrada a 130 chilometri orari all'altezza di Mondovì, ha sfondato la griglia di aerazione ed è entrato dentro al vano motore dove è rimasto incastrato, protetto in qualche modo dal radiatore.

Ma Paraflu quella notte aveva la sua buona stella: erano i volontari di AVI,
Ambulanze Veterinarie italia, che lo hanno soccorso poiché si trovavano fortunatamente nella zona per altri interventi. Grazie al loro aiuto è stato trasportato in emergenza alla clinica veterinaria di Arenzano dove è stato curato e da dove poi è stato trasferito al CTO, centro traumatologico ortopedico, sempre ad Arenzano. In attesa che appena ripreso possa uscire e si possa trovare per lui una famiglia che lo accolga. Paraflu - il nome è stato dato dai volontari proprio per la dinamica dell'incidente - non ha microchip e si presuppone che si tratti di un cane randagio.

Per Paraflu dopo il salvataggio sono cominciate le cure: la TAC per escludere i danni neurologici, poi l'intervento per la riduzione della frattura all'omero. Al CTO hanno posizionato due placche per fissare l'omero e ridurre la frattura e ora è iniziata la convalescenza. Sta prendendo tanti antidolorifici ma chi lo cura dice che "è una roccia di cane". Lo dicono i volontari, che stanno aggiornando tutti sulle sue condizioni di salute attraverso la pagina Facebook di AVI, dove sono piovuti tantissimi commenti, like, condivisioni dopo l'incredibile storia di come Paraflu si è miracolosamente salvato la vita.