cronaca

L'ok di Anas dopo le richieste di sindaci e residenti
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Arriva una buona notizia per i residenti della Valle Stura. La strada statale 456 del Turchino in località Gnocchetto riapre in anticipo rispetto ai programmi. In questi giorni sono in corso i lavori di messa in sicurezza della frana che ormai due anni fa interessò la zona e che da allora ha bloccato a intermittenza la viabilità lungo l'importante arteria tra Liguria e Piemonte.


A darne comunizione è l'Unione dei Comuni Stura, Orba e Leira: "Visto il positivo avanzamento dei lavori di rimozione dei blocchi di roccia dal fronte di frana a Gnocchetto di Ovada (AL), lungo la strada statale 456 “del Turchino”, e al fine di mitigare i disagi alla circolazione in vista del fine settimana, il tratto sarà riaperto al traffico dalle ore 14 di domani, venerdì 27 agosto, alle 9:00 di lunedì 30 agosto".

Nel dettaglio dunque succederà questo: dalle ore 14 di questo venerdì 27 agosto la strada resterà aperta fino alle ore 8 di lunedì 30 agosto. Resta comunque la chiusura notturna dalle ore 19 alle 7 del mattino successivo. 
Poi, fino al completamento dei lavori portati avanti da Anas Torino la strada resterà aperta a intermittenza in due precise fasce orarie: dalle ore 7 alle 9 e dalle 17 alle 19. Il provvedimento è stato preso al fine di agevolare il traffico pendolare locale in transito a Gnocchetto durante i giorni feriali.

Insomma una buona notizia per tutti i residenti arrivata direttamente da Anas dopo la richiesta fatta dai sindaci della zona e dai gruppo Viabilità valli Stura e Orba che chiedevano di rivedere la misura che prevedeva inizialmente la chiusura totale (sabato e domenica esclusi) della strada del Turchino all'altezza della frana del Gnocchetto fino al 3 settembre.

Dall'Unione dei Comuni valli Stura, Orba e Leira, come sottolinea la presidente Katia Piccardo (sindaco di Rossiglione) la decisione è accolta positivamente: "Siamo stati ascoltati almeno parzialmente e con tempestività, questo permette di lenire i disagi almeno di una parte della popolazione". L'auspicio che parte proprio degli amministratori delle vallate è che da adesso in poi ci sia un maggior coinvolgimento nelle decisioni da prendere e che vanno a ricadere sugli abitanti e la quotidianità della vita. 

I lavori andranno avanti dunque senza la necessità della chiusura totale. Una volta terminata questa fase gli interventi successivi prevedono la costruzione delle barriere paramassi e l’applicazione di un sistema di monitoraggio della parete. L’ultimazione della seconda fase con riapertura del tratto h24 è prevista entro la fine dell'anno. Dunque qualcosa in meno rispetto a una prima indicazione che parlava di inzio 2022. L’investimento complessivo per l’esecuzione di tutti gli interventi in progetto ammonta a circa 2,8 milioni di euro.