cronaca

La nota del sindacato: "Pasto egualitario per tutti i lavoratori"
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La Fiom di Genova "è per la scienza. Noi siamo per il vaccino: consigliamo a tutti i lavoratori di aderire alla campagna nazionale di vaccinazione necessaria a sconfiggere l'emergenza sanitaria Covid 19" ma "la mensa è un istituto contrattuale. Il pasto in un ambiente idoneo deve essere garantito dalle aziende a tutti i lavoratori" quindi "pasti uguali. No al sacchetto con i panini o simili per chi non ha il green pass. E' un cavallo di Troia per erodere il terreno a conquiste del movimento sindacale come la mensa". Lo si legge in una nota della Fiom genovese dopo il caso sollevato per alcuni lavoratori senza il Green pass che hanno ricevuto dalla mensa aziendale un sacchetto con cibo freddo.


"No a lezioni di morale da Confindustria - prosegue la nota -: tutti si ricordano quando molte delle sue associate hanno costretto i lavoratori a scioperare perché non fornivano ai propri  dipendenti nemmeno le mascherine per proteggersi dal contagio in nome di "la produzione (profitto) non si può fermare".


"Il governo - prosegue la nota della Fiom - mette obbligatorio il Green pass nelle mense a lavoratori che un minuto prima erano a lavorare fianco a fianco in reparto o in ufficio ove non è necessario avere il Green pass. Perché non si prende la responsabilità di metterlo per legge obbligatorio per tutti?".