Alla luce della situazione politica in Afghanistan e della crisi umanitaria che si va profilando, la Chiesa di Genova, attraverso Caritas diocesana, si sta attivando per accogliere persone e famiglie che da quel Paese, loro malgrado, si vedessero costrette a scappare nel giro di brevissimo tempo. Si tratterà in particolare di famiglie e nuclei mono-parentali con figli minori e donne sole."La risposta che si vuole dare è in linea con le intenzioni dell'amministrazione comunale e con quanto dichiarato dall'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani - segnala in una nota -. Caritas Diocesana di Genova da tempo offre accoglienza a rifugiati e profughi in fuga dai loro paesi attraverso percorsi istituzionali ed ecclesiali come i corridoi umanitari. Nel prepararsi alla possibile emergenza, si stanno cercando soluzioni che coinvolgano le comunità ospitanti per testimoniare ancora una volta che accogliere in modo diffuso ed integrato è mettere in pratica il Vangelo ed è un gesto di grande valore umano e di arricchimento reciproco".
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