
"La risposta che si vuole dare è in linea con le intenzioni dell'amministrazione comunale e con quanto dichiarato dall'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani - segnala in una nota -. Caritas Diocesana di Genova da tempo offre accoglienza a rifugiati e profughi in fuga dai loro paesi attraverso percorsi istituzionali ed ecclesiali come i corridoi umanitari. Nel prepararsi alla possibile emergenza, si stanno cercando soluzioni che coinvolgano le comunità ospitanti per testimoniare ancora una volta che accogliere in modo diffuso ed integrato è mettere in pratica il Vangelo ed è un gesto di grande valore umano e di arricchimento reciproco".
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie