
"Stiamo ancora valutando le varie opzioni - spiega Damonte - ma siamo convinti che questa iniziativa dimostrerebbe ancora di più la vicinanza di un atto sanitario a un luogo dove avviene il divertimento. Il fatto di potersi vaccinare, di rendere sicuro il contatto e la vita sociale anche dei nostri ragazzi, permetterebbe anche a tutto l'indotto economico di ripartire".
La discoteca non sarà un vero hub ma verrà regolarmente aperta al pubblico (secondo indiscrezioni si tratterebbe di una discoteca trendy della riviera savonese) e chi vorrà potrà approfittare della serata a suon di musica e in compagnia degli
amici per sottoporsi al vaccino Pfizer o Moderna senza aver bisogno di alcuna prenotazione.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?