In uno stadio Luigi Ferraris vuoto su entrambe le gradinate, Genoa e Perugia danno vita ad un match ricco di colpi di scena e dalle mille facce nell'arco dei 90 minuti. Squadre in campo dopo l'omaggio del capitano rossoblù del passato, Marco Rossi, e dell'attuale capitano, Mimmo Criscito, che depositano simbolicamente un mazzo di fiori per la scomparsa del tifoso genoano Roberto Scotto.
Nel primo tempo parte molto meglio il Perugia che trova il vantaggio immediatamente con Carretta, che sfrutta la mischia in area a proprio vantaggio depositando in rete su ribattuta di Marchetti. Il Grifone accusa il colpo ed al 10° minuto arriva addirittura il raddoppio: Falzerano si smarca sulla destra e disorienta la difesa con una finta, palla in mezzo per Lisi che appostato sul secondo palo insacca. Non va meglio nei minuti successivi, il Perugia gioca bene e velocemente sfruttando gli spazi lasciati dal Genoa in particolare sulle due fasce.
Con orgoglio il Genoa rientra in partita al 25°: Burrai respinge un calcio di punizione di Criscito con la mano in area, calcio di rigore trasformato dallo stesso capitano. La svolta al 40°, quando curado atterra Bianchi lanciato in velocità e viene espulso, il calcio di punizione di Hernani non è un granché ma il brasiliano è bravo ad insistere sulla sinistra calciando forte sul primo palo di Chichizola, che non protegge bene e si fa passare il pallone sotto il braccio.
Nella ripresa il Genoa cambia il proprio attacco inserendo Pandev, Destro e Kallon al posto di Bianchi, Ekuban e Sturaro. E proprio il prodotto della Primavera il primo ad impegnare Chichizola con la classica giocata, finta di destro e tiro di sinistro. L'attaccante della Sierra Leone porta molta freschezza all'attacco rossoblù creando numerose occasioni per i compagni.
Proprio quando tutti si aspettavano i supplementari, ecco che il Genoa compleat la rimonta mettendo la freccia: all'88° dopo una buona occasione per Destro, su corner successivo Kallon si fa dare palla e dopo essere rientrato sul sinistro scarica il tiro lì dove Chichizola non può arrivare.
Un pomeriggio che si stava pericolosamente rannuvolando per il Genoa, soprattutto dopo il secondo gol perugino. Da rivedere la fase difensiva, in particolare sugli esterni, mentre il palleggio a volte pare ancora troppo sterile e senza sbocco. Ottimi gli ingressi di Destro, Rovella ma fondamentale Kallon, che nonostante la giovanissima età ha dimostrato personalità e qualità.
Il Genoa di Ballardini, incompleto oggi dai pali fino all'attacco, passa il turno con difficoltà e affronterà la vincente fra Salernitana e Reggina.
sport
Coppa Italia, il Genoa rimonta il Perugia dopo il doppio svantaggio: al Ferraris finisce 3 a 2
Criscito, Hernani ed il top gol di Kallon regalano il passaggio del turno
2 minuti e 9 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 23 Aprile 2024
Meteo in Liguria, freddo e tempo variabile: le previsioni
Martedì 23 Aprile 2024
Notte di plenilunio: è la "luna rosa". Nei cieli a maggio più visibile il Grande carro
Lunedì 22 Aprile 2024
Maltempo, Giampedrone: "Tregua il 24, nuova perturbazione giovedì e venerdì"
Lunedì 22 Aprile 2024
Tari, Comune Genova: "Fiduciosi di riuscire a evitare aumenti"
Lunedì 22 Aprile 2024
Linea Campasso, primo cantiere a maggio. Nasce l'infopoint per i cittadini
Lunedì 22 Aprile 2024
Truffa anziana con falso incidente: ladro arrestato davanti al bancomat
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Martedì 23 Aprile 2024
Boom telecardiologia in farmacia, triplicati screening tumore colon retto
Ultime notizie
- Boom telecardiologia in farmacia, triplicati screening tumore colon retto
- Il consiglio regionale celebra il 25 aprile con la seduta solenne
- Il Genoa giocherà con la scritta Genova sulla maglia
- Il Genoa Club Alimonda premia Messias e Retegui
- Oscar Farinetti parla ai giovani: "Non abbiate paura di sbagliare"
- Notte di plenilunio: è la "luna rosa". Nei cieli a maggio più visibile il Grande carro
IL COMMENTO
Il diario-testamento di Pippo Marcenaro? Una magnifica "sciarada" ricca di maniman…
Né studio, né gavetta, ma inutili idioti: addio selezione della classe dirigente