economia

L'impegno nato nelle trasmissioni di Viaggio in Liguria
1 minuto e 55 secondi di lettura
E' la battaglia di Viaggio in Liguria, la storica trasmissione del mercoledì sera di Primocanale: una crociata avviata da quel format senza la pretesa di salvare alcun bilancio aziendale, ma con l'obiettivo di mettere una luce sull'entroterra compreso quello più profondo delle quattro province ligure.

"Ulteriori 400 mila euro per il sostegno produttivo delle botteghe dell'entroterra". La misura è stata annunciata dall'assessore allo sviluppo economico di Regione Liguria, Andrea Benveduti. Il rifinanziamento, approvato dalla giunta regionale, si riferisce al bando da 270 mila euro, attivato a
 febbraio 2020 e poi prorogato sino a giugno 2020 a causa dell'emergenza Covid-19.

Azioni che in alcuni casi hanno già riscosso risultati come documentato dalle puntate di Viaggio in Liguria, per esempio, nella puntata dedicata alla Valbormida con i casi di Dego e Giusvalla (vedi link allegato e sottostante).

Ragionamenti già tracciati nei video provenienti da tutto l'appennino ligure. (vedi sotto)


Progetti che, senza un parallelo investimento in tema di ulteriori servizi primari (uffici postali, bancari, scuole), caratterizzati da continui ridimensionamenti, rischiano di restare inefficaci.  

"L’entroterra non è soltanto una risorsa da difendere, ma anche un’opportunità di sviluppo sostenibile per il futuro della Liguria. Ancor più in questo momento di crisi economica, riteniamo opportuno dare continuità all'azione avviata da Regione nella scorsa legislatura in favore delle piccole botteghe, quale presidio sociale irrinunciabile per gli abitanti delle nostra aree interne – spiega l’assessore Andrea Benveduti - Con questo nuovo sforzo economico, l'amministrazione regionale ribadisce con i fatti l'attenzione da sempre riservata al commercio al dettaglio di piccole dimensioni, assolutamente prioritario per la vivibilità delle nostre aree interne" prosegue l'assessore.

La misura, che aveva riscontrato l’interesse di 248 attività, consentiva l'ottenimento di contributi a fondo perduto nella misura del 40% dell'investimento effettuato, per importi compresi tra i 5 e i 20 mila euro. Si ricorda che erano ammissibili a contributo spese relative all'acquisto di arredi ed attrezzature, interventi di carattere edilizio e acquisto di scorte.

La ripartizione della nuova dotazione verrà così proporzionalmente assegnata al finanziamento delle quattro graduatorie provinciali: 208 mila euro per la provincia di Genova, 64 mila euro per la provincia di Imperia, 80 mila euro per la provincia di Savona e 48 mila euro per la provincia della Spezia.