cronaca

1 minuto e 14 secondi di lettura
"Siamo in una fase di negazione. Anche per il tunnel del Monte Bianco sembrava poter essere nominata una persona che risulta essere tra gli indagati. Siamo al paradossale. Possibile che non abbiamo altri manager in Italia? Sempre gli stessi che girano e che hanno gi rovinato tantissime aziende, per li vediamo sempre riproporsi" cos Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi a Primocanale.


A ormai tre anni dalla tragedia del 14 agosto 2018 il nome di De Carolis, manager per anni braccio destro di Castellucci, circolato per il ruolo di amministratore delegato di Anas ha fatto scalpore. Visto il caos scoppiato attorno al suo nome stato lo stesso manager a fare un passo indietro. Ma la questione non ha lasciato indifferenti i parenti delle vittime del ponte Morandi che lottano ogni giorno per arrivare alla giustizia su quanto accaduto.

" un momento molto difficile e questo - prosegue Possetti -. Noi queste vicende le viviamo di pancia. Come cittadino percepisco una grande difficolt da parte del sistema parlamentare. E' come se ci fossero alcuni pacchetti che si portano avanti a spada tratta. La sensibilit del Paese sicuramente diversa per bisogna anche tenere conto delle forze parlamentari. Anche la riforma della giustizia, non sono per nulla tranquilla rispetto a questa legge. Non tanto per la prescrizione quanto perch la tipologia di reati contenuti del nostro processo non stata inserita tra quelli che avranno priorit. Meritavano un'attenzione diversa anche per la mole di indagati e per quanto" conclude Possetti.