cronaca

Giornata chiave in vista dell'avvio della misura
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Scuola, trasporti, ma anche luoghi di lavoro, turismo e non solo. mentre le lancette dell'orologio si avvicinano alla mezzanotte di venerdì 6 agosto i nodi da sciogliere attorno al green pass e alle altre misure per limitare l'effetto contagio continuano a essere diversi. Quella di oggi potrebbe rappresentare una giornata chiave.

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Alle 11.30 è infatti prevista la cabina di regia del premier Mario Draghi con i ministri e gli esperti in vista delle nuove misure sul Green pass per scuola e trasporti. Nel pomeriggio, alle 16 il consiglio dei ministri che dovrà varare le nuove norme. Il dibattito resta acceso.


Il governo punta a estendere l'obbligo del green pass a tutto il personale scolastico. Il timore è che al momento della ripresa delle lezioni tra poco più di un mese i casi di positività al virus possano aumentare in modo vertiginoso rischiando di riportare milioni di ragazzi alla dad. E' quello che vuole evitare il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che più volte ha annunciato la ripresa (e l'importanza) della scuola in presenza.


Ma per farlo c'è bisogno di chiarire alcuni punti. Su tutti il Governo ha bisogno di capire esattamente il numero del personale scolastico al momento vaccinato. E così dal Commissario all'emergenza Francesco Figliuolo è arrivato un invito, in formato di lettera, inviato direttamente alle Regione in cui si chiede che entro il 20 agosto le Regioni e le Province autonome dovranno fornire "dati univoci che tengano conto del reale andamento della campagna vaccinale" nella scuola. Dunque qualcosa nei dati forse non torna. E in effetti la settimana scorsa Regione Liguria aveva sottolineato come la situazione presentata dal ministero e quella registrata dal Alisa non coincidessero.

Con il presidente di Regione Giovanni Toti che ha rimarcato l'aspetto sottolineando come oltre l’80% del personale scolastico della Liguria sia di fatto vaccinato. In questo caso la registrazione sarebbe mancata in quanto una parte del personale "dopo che è stato vaccinato o è stato registrato per fascia d’età o ha aderito ad un open day o è stato inserito tra gli allergici o ultrafragili, senza quindi dichiarare l’appartenenza alla categoria degli operatori scolastici" spiegava in una nota il governatore.



Ma c'è anche la questione dei trasporti da risolvere. Sia quelli scolastici che quelli di lunga percorrenza. La direzione intrapresa dal Governo sembra puntare a un'estensione dell'obbligo del certificato verde anche per gli spostamenti nazionali (per quelli in Europa è già obbligatorio) a partire da settembre. Altro tema da affrontare è quello del green pass nei luoghi di lavoro e nel settore turismo. Nel brevissimo periodo qualche problema l'incertezza prodotto dall'annuncio dell'introduzione del certificato lo ha già causato. Federalberghi Liguria ha infatti sottolineato come diverse prenotazioni di agosto siano saltate per via delle poche certezze sull'applicazione della misura con alcuni turisti che hanno fatto marcia indietro e cancellato la prenotazione (LEGGI QUI).


Il ministro al Turismo Massimo Garavaglia ha nel frattempo ha elencato i punti che per la Lega sono ritenuti fondamentali per salvaguardare la stagione turistica. "Misure improntate al pragmatismo e alla semplificazione". Tra queste ci sono l'esenzione del Green Pass per minorenni, l'autocertificazione per i clienti di bar e ristoranti, l'esenzione del Green Pass per fiere e sagre all'aperto, l'esenzione per servizi interni agli alberghi e nessun vincolo per i mezzi di trasporto. Poche ore e poi i nodi potrebbero essere sciolti definitivamente.