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La Nazionale più "ligure" di nascita o di adozione, a partire da Figlioli che gioca nella Pro Recco
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 Dopo le nazionali italiane di basket maschile, di pallavolo maschile e femminile, anche quella di pallanuoto maschile e' stata eliminata nei quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo. Il Settebello allenato da Sandro Campagna e' stato sconfitto dalla Serbia per 10-6 (5-2; 4-1; 0-1; 1-2).

Onesta l'autocritica di Pietro Figlioli, capitano del Settebello e uno dei tanti liguri di nascita o di adozione (gioca nella Pro Recco) nella nazionale azzurra: "Abbiamo lavorato tanto per arrivare a giocare questo tipo di partite. Eravamo pronti sotto tutti i punti di vista, sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa ma abbiamo commesso troppi errori. La Serbia ha meritato di vincere".

Amarezza anche per il ct Sandro Campagna: "Non abbiamo fatto la partita che avevamo preparato e questo è un grande rammarico, perchè secondo me non abbiamo giocato male. Ci siamo trovai sotto di 4 gol inaspettamente. Ne abbiamo subiti 4 a uomini pari. Questo è lo sport. Dispiace per i ragazzi, per lo staff, per la Federazione e per tutto il movimento che credeva in noi. Ora ci si concentra sul breve, sulle prossime partite, poi si programma la prossima Olimpiade", ha aggiunto.