I fondi sono pari a 15 milioni a cui si potranno aggiungere altri 2 milioni per anno, ancora da destinare agli ambiti soprattutto della transizione digitale ed ecologica. La logica su cui si baserà la gestione dei progetti è quella dell Piano Next Generation EU e dal PNRR.
"Con la firma odierna confermmiamo la nostra attenzione alla città di Genova - ha spiegato con entusiasmo il presidene della Fondazione, Francesco Profumo - e inauguriamo una nuova generazione di convenzioni che discendono e rispondono alle logiche del nostro piano strategico. Tre gli assi: un equilibrato supporto continuativo alle istituzioni culturali della città, poi una volorizzazione dei progetti che hanno capacità di generare un alto livello di impatto nei settori "cultura, persone e piabeta". Il terzo infine, il più strategico, riguarda le risorse strategiche messe in campo per sostenere il Comune nel rafforzamento strutturale dei processi necessari ad affrontare la transizione digitale, ecologica e sociale". Ogni euro investito ne deve creare altrettanti".
Soddisfazione e gratitudine da parte del sindaco di Genova Marco Bucci: "Grazie a questi fondi possiamo lavorare meglio sui tre settori su cui puntiamo maggiormente per avere una città sempre più a misura di cittadino e più attrattiva per i turisti. Questi fondi verranno destinati anche ad associazioni del territorio".
IL COMMENTO
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