cronaca

Post su Facebook: "Il vostro No al vaccino rischia di compromettere le libertà di tutti"
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 "Sono un nazista e voglio imporre la dittatura nazi-sanitaria": un fumetto esce dalla bocca di un Giovanni Toti in versione cartoon, condito da svastiche e simboli denigratori. E' solo uno degli insulti a mezzo social ricevuti dal governatore, che sotto ai suoi post a favore di vaccini e green pass trova offese di ogni sorta. Nel ricco catalogo si legge chi gli dà del "servo della gleba e satanista", chi gli dice "andrai dritto a Norimberga" o "mettiti a dieta" e via così.

Tanto che il presidente ha deciso quest'oggi di rispondere a tutti insieme con un lungo post sulla sua pagina Facebook in cui chiede il lockdown non per tutti, ma per chi non si vaccina: "Siete voi che limitate la nostra libertà!", esordisce Toti. E poi replica alle critiche e agli insulti: "Mi date del dittatore ma gli unici contro la libertà siete voi. Perché il vostro No al vaccino rischia di compromettere le libertà di tutti. Ma vi siete già dimenticati i tempi bui con migliaia di morti al giorno, quando pregavamo che il vaccino arrivasse al più presto e ora siamo divisi anche in questa battaglia? Io non lo accetto".

Da oggi, dice Toti, verrà denunciato ogni utente che pubblica offese al suo indirizzo:
"Sappiate che da oggi denuncerò tutti gli insulti e gli auguri di morte che a migliaia sto ricevendo da quando per primo mi sono schierato con il Green pass. Sappiate che non mi interessa perdere il vostro voto, perché non esiste colore politico nella lotta al Covid. Non chiuderemo più in casa per colpa vostra coloro che diligentemente e con senso civico hanno scelto il vaccino. Per quanto mi riguarda, il lockdown dovrà essere solo per i non vaccinati. Non mi fate paura e presto farò la seconda dose, grato alla scienza".