cronaca

Dario Lizzi, 26 anni, è morto: la famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi
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Non ce l'ha fatta Dario Lizzi, il ventiseienne di Cogoleto che circa 6 giorni fa, la notte della festa per vittoria degli Europei di calcio dell'Italia, era caduto dal suo scooter sul lungomare: il giovane è morto all'ospedale San Martino.

Che le sue condizioni fossero molto gravi si era capito subito, visto che i medici del 118 accorsi in suo soccorso con i volontari della Croce d'Oro di Sciarborasca, tutti amici di Dario, erano stato costretti a intubarlo. Poi la corsa in codice rosso a tutta velocità verso Genova, verso il policlinico, con le sirene accese, fra migliaia di vetture e automobilisti che  facevano tardi suonando il clacson felici per una partita di calcio.

Da quella notte, mentre i carabinieri della compagnia di Arenzano avviavano le indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente, che poi si è scoperto avvenuto perchè Dario aveva perso il controllo dello scooter, è iniziato il calvario dei familiari e gli amici di Dario, la mamma, vigilessa a Cogoleto, il papà, il fratello Diego, tanti ragazzi a pregare, a sperare affinchè Dario ce la facesse e tornasse a casa.

La notizia che ha spento ogni speranza ieri, 16 luglio, dall'ospedale San Martino: e ora Cogoleto, la frazione di Sciarborasca dove Dario viveva, ma anche Arenzano e Varazze, perchè poi quei posti di mare e di montagna così stretti e vicini sono un'unica comunità, sono senza parole e senza più lacrime da versare.

Dario, che aveva frequentato le scuole superiori a Savona, come trapela dal suo profilo di Facebook pieno di sorrisi e di ragazzi e ragazze ancora bambini, era appassionato di slacklining, un esercizio di equilibrio e bilanciamento che si effettua (nella foto) camminando sulla slackline, una fettuccia di poliestere o nylon tesa tra due punti.

Anche il giovane sindaco di Cogoleto Paolo Bruzzone ha espresso su Fb il suo dolore e la vicinanza del Comune ai familiari di Dario, svelando del grande gesto di altruismo della famiglia che ha acconsentito alla donazione degli organi, Dario continuerà a vivere in altri persone
"Dario aveva solo 26 anni - ha scritto il sindaco -. Nella tragedia, lui e la sua famiglia, diventano un esempio splendido di amore per il prossimo e un orgoglio per la nostra comunità. Grazie a loro altre persone potranno sopravvivere. A nome di tutta l'Amministrazione esprimo le più sentite condoglianze e li ringrazio di cuore per il gesto di immenso valore civico.