cronaca

Succede in via Fillak a Genova
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"Adesso basta! Via Fillak da ieri è così. Cosa si aspetta a mettere una telecamera? Sono anni che la chiediamo". Un grido di aiuto lasciato alla voce dei social. Sul gruppo Facebook Genova contro il degrado le foto e la richiesta di intervento da parte dei residenti di via Fillak a Genova.


Le immagini del post parlano da sole. Anche uno striscione fatto in casa e appeso proprio davanti agli oggetti abbandonati. Parti di mobili di varia natura, diversi pannelli, un sacco e anche un water con all'interno una siringa. Un gesto di inciviltà fatto da qualcuno che ha deciso di liberarsi in modo agevole del materiale che evidentemente non gli serviva più. Ma questa volta esasperati i residenti hanno deciso di manifestare tutta la loro rabbia. "Incivili, questa non è una discarica Amiu" si legge nello striscione. E da qui la richiesta di una telecamera per individuare gli 'incivili'.


A Genova da marzo scorso è partito il servizio di ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti direttamente al portone. Sì ma al proprio sottolineano i residenti della palazzina che invece si vede puntualmente depositare davanti al loro il materiale di altre palazzine, come sottolineato nello striscion. Per usufruire del servizio Amiu di ritriro degli ingombranti basta una prenotazione al numero verde 800 957700 (da telefono fisso) o al call centre Amiu al numero 010 8980800. I genovesi possoni liberarsi di oggetti inutilizzati (come mobili o elettrodomestici) depositandoli nel giorno e nell’orario concordato dal portone di casa.

All’atto della prenotazione è necessario riferire il proprio codice fiscale o il codice utente Tari: al momento del ritiro dovrà essere presente il cittadino che ha richiesto il servizio o un suo delegato e potranno essere conferiti fino a tre pezzi (ma gli appuntamenti sono ripetibili senza limiti a distanza di una settimana l’uno dall’altro.