Incendiò macchina dell'Eni, sorveglianza generica per un'anarchica genovese

Il tribunale di Genova ha disposto la sorveglianza semplice, per due anni, per una anarchica genovese di 31 anni ritenuta appartenente alla Fai, la federazione anarchica informale. Il pm della Dda Federico Manotti aveva chiesto la sorveglianza speciale per quattro anni. A settembre verrà invece discussa la sorveglianza speciale per un altro anarchico genovese. Dalle indagini della Digos e dei Ros era emerso che la donna aveva incendiato una macchina dell'Eni in piazza della Vittoria, oltre ad avere partecipato a presidi di solidarietà per gli anarchici incarcerati.


La donna è stata più volte denunciata per imbrattamento e per resistenza, da ultimo per gli scontri in piazza Corvetto contro il comizio di Casapound. A febbraio era stata disposta la sorveglianza semplice per un'altra anarchica genovese di 49 anni, che aveva incendiato insieme alla trentenne la macchina dell'Eni, per due anni. Secondo i giudici la donna "da più di un decennio propugna le proprie idee veicolandole con una serie di comportamenti che hanno messo a repentaglio, anche di recente, la sicurezza e la tranquillità pubblica".