salute e medicina

Il bambino è stato curato per una particolare orma di epilessia
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 Un’équipe multidisciplinare dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova, composta da neurochirurghi, neuroradiologi, neuropsichiatri infantili e anestesisti, ha trattato un bambino greco di 4 anni per una particolare forma di epilessia, detta 'gelastica', associata alla presenza di un amartoma ipotalamico, una malformazione dell’encefalo.


“L’intervento si è svolto il 17 giugno 2021, senza complicanze chirurgiche. Il paziente è stato dimesso oggi, in condizioni cliniche molto soddisfacenti, anche se per poter fare una valutazione corretta della cura dell’epilessia sarà necessario attendere almeno 12 mesi. Il decorso clinico post-operatorio precoce libero da crisi, in ogni caso rappresenta un elemento prognostico molto incoraggiante” spiega il dottor Gianluca Piatelli, direttore della UOC Neurochirurgia dell’Istituto G. Gaslini.


“Il paziente è stato seguito inizialmente presso le strutture sanitarie del Paese di origine, la Grecia. La famiglia, dopo aver eseguito ricerche riguardo alla possibilità di eseguire un trattamento chirurgico mini-invasivo per la condizione suddetta, si è rivolta all’U.O. Neurochirurgia del Gaslini, avendo appreso che il nostro centro è attualmente leader europeo nel trattamento chirurgico mini-invasivo dell’amartoma ipotalamico mediante termoterapia interstiziale laser stereotassica RM-guidata e che tale trattamento non era praticabile nel proprio Paese” dichiara Gianluca Piatelli.


La tecnica è definita "termoterapia interstiziale laser stereotassica RM-guidata" e consiste in un approccio chirurgico mini-invasivo (attraverso un microforo di trapano del diametro di 3.2 mm, praticato sulla scatola cranica) mediante il quale viene impiantata nell'amartoma una sonda laser, con precisione submillimetrica e sotto guida costante e in tempo reale di un sistema di controllo computerizzato, detto neuronavigazione.