cronaca

Momenti di tensione all'arrivo delle forze dell'ordine: una giovane accusa un malore.
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 Sono iniziate questa mattina all'alba le attivit di rimozione delle strutture abusive e dei container presso l'area parcheggio Fontanassa. Un'attivit resa necessaria a seguito delle ordinanze emesse a fine dicembre 2019 e regolarmente notificate ai proprietari dei manufatti che non hanno provveduto a ottemperare.


Intorno alle ore 9 iniziata l'attivit di sgombero vera e propria. Sono in tutto nove le strutture che verranno abbattute, coinvolgendo 35 persone tra cui minori e una bambina ipovedente. 



Questa rimozione stata necessaria - fa sapere la sindaca Ilaria Caprioglio in una nota - per ripristinare la legalit ed eliminare le situazioni di potenziale pericolo che mettono a rischio l'incolumit delle persone ivi residenti con l'esigenza di tutela dei soggetti fragili che occupano i manufatti interessati.


Sono state trovate alcune soluzioni abitative, anche se i locali non sono ancora pronti. La soluzione temporanea quindi alberghiera. L'Amministrazione comunale ha provveduto a mettere a disposizione del nucleo familiare interessato alloggi di propriet di Arte, all'uopo ristrutturati a carico del Comune, e gi disponibili per il pronto trasferimento delle persone, alle quali momentaneamente stata garantita l'accoglienza in apposita struttura residenziale, in attesa che vengano ultimate le operazioni di trasloco.


Sul posto sono presenti gli agenti della Polizia municipale, il personale dei servizi sociali, il personale tecnico con il supporto, per eventuali emergenze, dei mezzi della Croce Rossa Italiana.


"Tengo a precisare come non si sia trattato di uno sgombero ma di una attivit finalizzata, esclusivamente, a eliminare strutture abusive, non autorizzate e neanche autorizzabili, che erano state oggetto di ordinanza sindacale regolarmente notificata mesi fa e mai ottemperata dai diretti interessati" fa sapere Ilaria Caprioglio.


"Per tutte le famiglie con fragilit - si legge nella nota - che occupano i manufatti abusivi, sono stati messi a disposizione alloggi di Arte ristrutturati, avendo anche attenzione a non dividere il nucleo familiare di 12 persone. Preciso, inoltre, come si sia arrivati a tale intervento a seguito di reiterati atti amministrativi e ripetuti incontri negli scorsi mesi, in Comune e presso l'area, con le persone interessate. Abbiamo ritenuto opportuno attendere, stante la mancata ottemperanza dell'ordinanza da parte dei diretti interessati, la fine della stagione fredda, dell'emergenza sanitaria e dei lavori di ristrutturazione degli alloggi di Arte. Ma non si poteva attendere ancora, anche alla luce del problema con la rete idrica: il 30 giugno infatti l?acquedotto chiuder il contatore per gli insoluti e coloro che proseguiranno a vivere nei manufatti regolari all'interno dell'area dovranno avere contatori d?acqua propri oppure cumulativi, ma dovranno allacciarsi all?acquedotto in maniera corretta".


"Sussitevano, infine, problemi di sicurezza, perch all?interno delle baracche abusive vi erano allacci elettrici non a norma, bombole del gas, stufe a legna. Una situazione, suffragata da sopralluoghi eseguiti dagli organi tecnici, compresi i Vigili del fuoco, per porre rimedio alla quale avevo emesso ordinanza. Abbiamo agito con fermezza ma, soprattutto, con attenzione e sensibilit, dopo aver esperito nei mesi passati ogni tentativo al fine di addivenire a una soluzione concordata" conclude Ilaria Caprioglio.