Genova, installa un GPS sotto la macchina dell'ex-moglie per pedinarla: arrestato

 Un 42enne genovese è stato arrestato per atti persecutori, a Sestri Ponente, Genova, dopo che ha installato un GPS sotto la macchina della sua ex fidanzata per pedinarla.


Nel pomeriggio di ieri, 21 giugno, una donna si è presentata eri pomeriggio una donna si è presentata presso il commissariato in forte stato di ansia poiché da tempo veniva perseguitata dal suo ex fidanzato. L’uomo non aveva accettato la fine della relazione iniziata l’anno scorso aveva iniziato a molestare la ex con numerosi messaggi e telefonate, non risparmiando minacce velate.


Dopo essere stato bloccato, nelle ultime settimane aveva iniziato a seguire la vittima ovunque andasse. La donna infatti, non appena usciva di casa e si metteva alla guida della macchina, vedeva spesso il 42enne che la pedinava. Gli appostamenti avvenivano, però, non solo presso l’abitazione o il luogo di lavoro, ma anche in posti occasionali, tanto che la vittima ha cominciato a sospettare di avere un localizzatore sull’auto o un’applicazione “spia” sul telefono.


Visto che di professione lo stalker fa il tecnico e già in passato aveva installato un tracciatore nella vettura della ex-moglie, i poliziotti di Sestri hanno consigliato alla donna di potare la vettura in un officina di fiducia. Nel pomeriggio è stato infatti rinvenuto sotto il paraurti posteriore dell’auto, un apparato G.P.S. ad installazione magnetica, acceso e funzionante e con all’interno una sim intestata all'uomo.


Gli agenti sono accorsi all’officina con la polizia scientifica per il sequestro del dispositivo e hanno trovato l’uomo che stava cercando di convincere il meccanico a restituirgli il localizzatore che, per sua stessa ammissione, aveva posizionato nell’auto della ex partner.


All’interno dell’officina, a terra, la vittima in evidente stato di shock è stata soccorsa e accompagnata in ospedale con l’ambulanza. L’uomo, sul cui telefono vi era un’applicazione di tracciamento geografico in tempo reale, è stato condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.